Fifties in Rome. La couture anni ’50 (RMX)

In mostra la rivoluzione dello stile

L’esposizione “Fifties in Rome” ricorda attraverso una ricercata selezione di abiti il periodo irripetibile che dagli anni ’50 ha caratterizzato lo stile della moda italiana. Grazie al sostegno finanziario del Piano Marshall gli studi di Cinecittà diventano un polo attrattivo per l’industria cinematografica hollywoodiana, decretando la fusione dell’alta moda italiana con il cinema americano e la nascita di quella Hollywood sul Tevere che in brevissimo tempo raggiungerà con La dolce vita il massimo splendore e consacrerà la città di Roma come culla dell’haute couture.

A cura di Stefano Dominella

Gli abiti in mostra provengono dalla collezione privata di Stefano Dominella e dall’archivio storico del Museo Boncompagni Ludovisi. Dominella commenta così l’esposizione: “Non capita spesso che a Roma si celebri la moda, eppure, dalla fine degli anni ’40, fu proprio nella capitale che alcuni tra i più talentuosi creatori di moda diedero vita alle loro attività con un estro artistico di tale portata da determinare l’ascesa e il consolidamento del Made in Italy in tutto il mondo. In questa prospettiva la mostra Fifties in Rome è un’occasione unica, soprattutto per i più giovani, di vedere da vicino le mirabilie della creatività e dell’alto artigianato italiano e di ammirare, tra le altre, le creazioni di Carosa, Fernanda Gattinoni, Tiziani, Schoubert, Antonelli, Fabiani”.

Il museo Boncompagni Ludovisi

Ospita l’esposizione Fifties in Rome il Museo Boncompagni Ludovisi, spazio dedicato al costume e alla moda italiana dei secoli XIX e XX, diretto da Matilde Amaturo e afferente alla Direzione Musei statali della città di Roma, diretta da Massimo Osanna.